
Mattia Pajè (Melzo, 1991) si diploma al dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2015. L’interesse di Pajè si concentra sui processi di produzione e di fruizione delle opere, il suo corpo di lavori, esteso e diversificato, comprende opere pittoriche, scultoree, installative, multimediali e performative. Nel 2016 si occupa della direzione artistica di LOCALEDUE, realtà no-profit per l’arte contemporanea a Bologna. Nello stesso anno co-fonda lo spazio Gelateria Sogni di Ghiaccio, seguendo la direzione artistica insieme a Filippo Marzocchi e realizzando oltre 25 tra mostre e progetti legati all’arte contemporanea visiva, sonora e performativa.
Mattia Pajè (Melzo, 1991) graduated in Visual Arts at the Academy of Fine Arts in Bologna in 2015. Pajé research focuses on production and fruition processes of art works, using several media such as painting, sculpture, installation, multimedia and performance. In 2016 he was artistic director for LOCALEDUE, a no-profit contemporary art space in Bologna. In the same year he co-founded artist-run-space Gelateria Sogni di Ghiaccio, following the artistic direction with Filippo Marzocchi and featuring over 25 exhibitions and contemporary art projects, including visual, sound and performative languages.

Mattia Pajè, Ciao, 2019, argilla rossa San Sepolcro, ferro, 108x172x50 cm, veduta presso fondazione Smart – polo per l’arte, Roma
Foto: Francesco Basileo

Mattia Pajè, Do You Come Here Often?, 2017, 30 parrocchetti ondulati, numeri in acciaio inossidabile, luci UV e blu, dimensioni ambiente, veduta presso Ponte Sanguinario, Spoleto
Foto: Emanuela Duranti

Mattia Pajè, Cervello, 2016, smalto su tela, 220×150